Baton Rouge, ex marine afroamericano spara sugli agenti: 4 morti

Un uomo armato ha ucciso almeno tre poliziotti e ferito altri tre nella città statunitense di Baton Rouge, prima di essere colpito a morte. Uno dei feriti versa in condizioni critiche. La sparatoria è avvenuta intorno alle 8.40 di domenica mattina (le 15.40 in Italia) a circa un
chilometro di distanza dalla sede del Dipartimento di Polizia della città, nei pressi di una stazione di servizio lungo l'Airline Highway, all'altezza della Old Hammond Highway. Il killer è stato identificato come Gavin Eugene Long, 29enne afroamericano di Kansas City, Missouri, ex marine e presumibilmente un ex membro del Nation of Islam (Noi). Long ha agito nel giorno del suo 29° compleanno: era nato infatti il 17 luglio 1987. La Polizia ha fermato altre due persone che sarebbero indirettamente coinvolte nella sparatoria. L'arma usata dall'aggressore è un fucile semi-automatico tipo AR-15 e i colpi sparati durante il conflitto a fuoco con gli agenti sarebbero stati almeno 30. Dieci giorni dopo la strage dei cinque agenti di Dallas, dunque, ancora fuoco contro la Polizia negli Stati Uniti. Anche in quel caso il killer era un ex militare nero, Micah Johnson, riservista che aveva combattuto in Afghanistan. Baton Rouge, che conta circa 230.000 abitanti, è la città in cui il 5 luglio scorso era stato ucciso dalla Polizia l'ambulante nero 37enne Alton Sterling, padre di cinque figli. L'agguato ha fatto salire l'allerta fra la Polizia in tutti gli Stati Uniti. Il New York Police Department ha rafforzato l'indicazione agli agenti a muoversi in coppia e a prestare attenzione a chi si avvicina. L'Fbi sta collaborando con la polizia di Baton Rouge nelle indagini, durante le quali sono stati coinvolti anche robot per verificare l'eventuale presenza di esplosivi nei luoghi della sparatoria.

Foto: ABC News




Tre poliziotti sono stati uccisi e altri tre feriti a Baton Rouge, in Louisiana. Uno dei feriti versa in condizioni critiche. 

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