Lo Stato islamico ha diffuso un nuovo video propagandistico in cui mostra l'esecuzione di cinque ostaggi curdi da parte di altrettanti bambini, uno dei quali probabilmente di nazionalità britannica. Il filmato della durata di 9 minuti e la cui autenticità
non è stata verificata in modo indipendente, sarebbe stato girato nelle vicinanze di Raqqa, la roccaforte dell'Isis in Siria. Lo ha reso noto il Middle East Media Research Institute (Memri), che segue la comunicazione dei gruppi terroristici in tutta la regione, e ripreso dalla stampa inglese. Il video mostra i cinque ragazzini in abiti militari, armati con pistole, di fronte a una fila di cinque uomini in ginocchio vestiti dell'ormai tradizionale divisa arancione da detenuto. Nelle immagini di ognuno dei bambini è fornito il nome alla maniera dell'Isis, cioè con una parte di esso che indica la provenienza. I ragazzini, il più giovane dei quali sembra avere 10 anni, gridano "Allah Akbar", abbassano le pistole e sparano alla nuca dei cinque prigionieri curdi ai quali, secondo quanto dice uno dei bimbi, è stata applicata la legge islamica (Sharia). Tra i cinque baby-killer ci sarebbe anche un britannico, sebbene la sua identità non sia stata accertata. L'antiterrorismo di Londra sta cercando di verificare se si tratti dell'11enne Abu Abdullah Al-Britani. Gli altri quattro ragazzini, identificati come Abu Al-Baraa Al-Tunisi, Yousouf Al-Ozbaki, Abu Fuad Al-Kurdi e Abu Ishaq Al-Masri, sarebbero di nazionalità tunisina, egiziana, curda e uzbeka. L'Isis ha pubblicato diversi video che mostrano esecuzioni dei suoi nemici, tra cui alcuni da parte dei bambini. Ma il video si ritiene essere il primo che mostra una esecuzione di gruppo effettuata dai bimbi, che sono noti come i "cuccioli" del gruppo jihadista.
Fonte: FoxNews
Via: AskaNews
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