La Polizia di Stato ha eseguito cinque custodie cautelari (4 in carcere e una agli arresti domiciliari), emesse dal Gip presso il Tribunale di Vercelli, nei confronti di altrettanti soggetti accusati, a vario titolo, di rapina aggravata in concorso. Con
l'operazione "Au revoir", la Squadra Mobile di Vercelli ha arrestato gli autori della rapina compiuta il 21 giugno scorso alla "Biverbanca" di Caresanablot. Un individuo con il volto coperto da casco integrale e armato di taser, aveva minacciato due dipendenti, un uomo (che si scoprirà poi essere un complice) e una donna, mentre stavano uscendo dall'edificio. Il malvivente strattonava i due all'interno, li obbligava a disinserire l'allarme e, successivamente, ad aprire la cassaforte contenente 150 mila euro in contanti. Grazie alle immagini di videosorveglianza e, soprattutto, ad una serie di accertamenti incrociati, gli investigatori sono risaliti ai due proprietari dei mezzi utilizzati per la rapina. La successiva attività d'intercettazione telefonica ed ambientale ha permesso di identificare la banda composta da pregiudicati tranne uno. Recuperata in un giardino pubblico, una pistola a tamburo "a salve" calibro 380 marca Olimpic, modificata ed in grado di sparare, forse da utilizzarsi per una rapina in villa andata a vuoto. Le perquisizioni hanno permesso, per ora, di recuperare 25.000 euro, provento della rapina.
Via: Polizia di Stato
Nessun commento:
Posta un commento