anni, correva con licenza tedesca - spiega il dirigente - perché aveva un contratto di lavoro in quel paese. L'incidente è avvenuto su un circuito pericolosissimo, con le nostre regole lì non si sarebbe mai corso". L'incidente si è verificato a Traben-Trarbach, non lontano da Treviri e Francoforte. Il circuito è lungo il fiume Mosella: Rossi ha perso il controllo del suo scafo che è finito prima a riva e poi contro un albero. Inutili i soccorsi, il pilota è morto sul luogo dell'incidente. Tutte le gare previste sono state cancellate. Massimo Rossi, pilota italiano "figlio d'arte" (correva anche il padre), con licenza tedesca e due volte campione del mondo della motonautica categoria 0/250 e 0/350. E subito sono riprese le polemiche, visto che questa disciplina rimane fra le più pericolose nonostante i progressi fatti in altri campi motoristici, come la Formula 1 o la MotoGp. Ci sono state morti di piloti di nome, come Stefano Casiraghi e l'ex ferrarista Didier Pironi e altre di quella che il presidente della federazione italiana Iaconianni ha definito in passato "un'infinita mattanza, figlia dell'incompetenza e degli interessi privati".
L'ordine pubblico è inteso come garanzia di pace e tranquillità. In tal senso assume un valore di sicurezza collettiva.
Francoforte, incidente in gara di motonautica: morto il pilota Rossi
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