All'indomani del maxi sbarco avvenuto ieri a Napoli, dove sono sbarcati quasi 500 migranti, è appena attraccata al porto di Palermo la nave norvegese "Siem Pilot" con a bordo gli oltre 1.100 migranti, tra cui molti minori, soccorsi nei giorni scorsi nel Canale di Sicilia e 17 salme di profughi morti durante la traversata. Ad accoglierli al porto di Palermo c'è la task force coordinata dalla Prefettura e formata, oltre che dalle Forze dell'ordine, da personale dell'Azienda sanitaria provinciale, del 118, dai volontari della Caritas e della Croce Rossa, e dai tecnici del Comune. Presenti anche gli uomini della Squadra mobile di Palermo e della Guardia di Finanza per accertare la presenza di eventuali scafisti. Sempre questa mattina è attesa al porto di Messina la nave militare ausiliaria tedesca Werra con a bordo 840 migranti. E ancora una nave è attesa ad Augusta, in provincia di Siracusa. Intorno alle 9, attraccherà la Okyroe sulla quale viaggiano circa 800 persone. Secondo i più recenti dati dell'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr) tra il primo gennaio e il 30 settembre di quest'anno hanno attraversato il Mediterraneo più di 300mila persone delle quali oltre 131.000 sono sbarcate in Italia, le altre in Grecia. Un numero notevolmente inferiore rispetto ai 520.000 arrivi via mare registrati nei primi nove mesi del 2015, ma superiore ai 216.054 arrivi registrati durante tutto il 2014. Nonostante il numero di arrivi via mare di quest'anno (300.000) sia inferiore del 42% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (520.000), il numero di persone che risultano morte e disperse finora nel 2016 (3.211) è inferiore solo del 15% rispetto al numero totale di perdite nell'intero 2015 (3.771).
Fonte: AdnKronos
Via: Unhcr
Foto: Guardia Costiera
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