Proseguono gli sbarchi sulle coste italiane, dopo le celebrazioni per la Giornata nazionale in memoria delle vittime dell'immigrazione, istituita con una legge voluta dal Parlamento. Sono 6.055 i migranti salvati lunedì nel corso di 39 distinte operazioni di soccorso
coordinate dalla Centrale operativa della guardia costiera a Roma del ministero delle infrastrutture e dei trasporti. I migranti erano a bordo di 32 gommoni, cinque barconi e due zattere, nello specchio acqueo 30 miglia a nord dalle coste della Libia, sulla direttrice di Tripoli. Nel corso delle operazioni sono stati recuperati anche nove corpi senza vita. Hanno preso parte ai soccorsi, tre unità della Guardia Costiera, due della Marina Militare operanti nel dispositivo Mare Sicuro e unità di Eunavformed, di Frontex, e delle organizzazioni non governative Msf, Sos Méditerranée, Life Boat, Sea Watch e Boat Refugee. Per due migranti, una donna ed una bambina, che erano a bordo della Dignity One(appartenente alla Msf), si è reso necessario una evacuazione medica condotta dalla motovedetta CP319 di Lampedusa. Le due migranti bisognose di cure sono state poi prelevate da un elicottero del secondo nucleo aereo della guardia costiera e trasportate direttamente a Lampedusa. Durante il trasferimento, a bordo dell'elicottero, sono stati assistite da un medico del corpo italiano di soccorso dell'ordine di Malta.
Via: AskaNews
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