Un ex militare di origine ispanica, Esteban Santiago, ha aperto il fuoco nell'area di ritiro bagagli dell'aeroporto di Fort Lauderdale-Hollywood, in Florida. Cinque morti e almeno 8 feriti il bilancio della strage. Il 26enne è stato arrestato ed è stato
interrogato dalla polizia. L'atto "malvagio", così come lo ha definito il governatore della Florida Rick Scott, sarebbe opera di un uomo con problemi mentali. Esteban è atterrato a Ft. Lauderdale proveniente da Anchorage, in Alaska, dopo aver fatto scalo a Minneapolis. Nell'area di ritiro bagagli del Terminal 2 avrebbe preso la sua pistola dalla borsa, legalmente imbarcata insieme alle munizioni, e aperto il fuoco. Mirava alla testa delle sue vittime: i colpi ripetuti sarebbero stati sparati, secondo i testimoni, senza pronunciare una parola. Dopo avere corso si è steso per terra a faccia in giù aspettando che la polizia lo arrestasse. Sul posto sono intervenuti gli specialisti dello Swat team. Santiago pare soffrisse da tempo di problemi mentali e nei mesi scorsi sarebbe stato ammesso in un ospedale psichiatrico. Nel 2016, l'uomo si sarebbe recato negli uffici dell'Fbi ad Anchorage denunciando di essere "costretto a combattere per l'Isis". E' comunque presto per concludere che Santiago si sia ispirato all'organizzazione terroristica ma è confermato che su internet abbia cercato materiale ad essa associato.
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