Negli ultimi due giorni sono decedute undici persone, per lo più senzatetto, a causa dell'ondata di gelo che si è abbattuta sull'Italia. A Monza e Oderzo (Treviso) sono stati stroncati dalle temperature notturne due malati di Alzheimer, di 81 anni e 83 anni, usciti di casa e non più in grado di farvi ritorno. A Milano un 66enne polacco è stato trovato all'interno di un palazzo abbandonato. La morte sembra sia dovuta ad assideramento. Come nel caso del 48enne di Firenze ritrovato da alcuni passanti che hanno chiamato i soccorsi. In una mega struttura commerciale abbandonata di Avellino è stato rinvenuto il corpo di un uomo di 44 anni. Era invece in strada il 58enne senza fissa dimora trovato morto in strada ad Aversa. L'uomo era spesso ospite della mensa della Caritas. Le temperature rigide hanno raggiunto anche Messina dove un 46enne senza tetto da tempo malato è morto. E poi a Latina, dove un 50enne è morto di freddo su una panchina nei pressi di una parrocchia, a due passi dal centro. Il corpo di un tunisino di 72 anni, senza fissa dimora, è stato recuperato in mare nelle acque del porto dagli uomini della Capitaneria a San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno). Veniva invece dall'India il 47enne morto due giorni fa in strada ad Aversa. Come il clochard 50enne morto a Latina: lo ha trovato il parroco della chiesa dell'Immacolata, riverso sul selciato. Intanto la Protezione civile annuncia che proseguirà nei prossimi giorni la fase di maltempo sulle regioni adriatiche e al sud a causa della vasta area depressionaria che insiste ancora sull'Europa orientale. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d'intesa con le Regioni coinvolte ha emesso un avviso di condizioni meteo avverse.
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