Un gruppo di hacker con possibili collegamenti con la Russia potrebbe essere all'origine della straordinaria violazione della sicurezza informatica dei computer in mezzo mondo. Lo stesso gruppo che rubò il virus agli 007 americani all'indomani del raid aereo
statunitense in Siria, forse come rappresaglia per il bombardamento ordinato dal presidente Donald Trump nella base aerea siriana. E' quanto riportato dal quotidiano britannico Telegraph. Ad aprile, la misteriosa organizzazione criminale, "Shadow Brokers", rese noto di aver rubato un'"arma cibernetica" da un'agenzia di spionaggio americana, un'arma che dava un accesso senza precedenti a tutti i PC che usano Microsoft Windows, il sistema operativo più diffuso al mondo. Eternal Blue, il tool rubato dal gruppo Shadow Brokers, era stato messo a punto dalla National Security Agency (Nsa), la potente unità di intelligence militare americana, che lo aveva sviluppato per introfularsi nei computer di terroristi e stati nemici. Ma proprio quello strumento inaspettatamente gli fu rubato. I pirati scaricarono il malware su un sito web oscuro il 14 aprile, appena una settimana dopo che Trump aveva ordinato il bombardamento della base siriana. Alcuni esperti ritengono che il tempismo è significativo ed indica che Shadow Brokers ha legami con il governo russo. Sei giorni prima, con un inglese stentato , l'8 aprile, un giorno dopo l'attacco, Shadow Brokers aveva messo in guardia il presidente Trump. "Che c.....stai facendo? Shadow Brokers ha votato per te, ti sostiene. Shadow Brokers ha perso fiducia in te. Mr Trump sta aiutando Shadow Brokers, aiutandoti. Ora sembra che tu stia abbandonando "la tua base", il "movimento", la gente che ti ha eletto".
Fonte: The Telegraph
Via: Rainews24
Nessun commento:
Posta un commento