Milano, aggressore stazione centrale indagato per terrorismo - video

Un agente della Polfer e un militare dell'Esercito, impegnati nella missione Strade sicure, sono stati feriti giovedì sera nella Stazione centrale di Milano da un giovane di 20 anni durante un controllo di routine. Immediato è scattato l'allarme e sono arrivati i
rinforzi della polizia. L'aggressore, Ismail Tommaso Hosni, italiano di origine tunisina, è stato arrestato per tentato omicidio e associazione con finalità di terrorismo internazionale, dopo che alcuni video di propaganda dell'Isis sono stati scoperti sul suo profilo Facebook. L'episodio è accaduto intorno alle 20 nel mezzanino della stazione, di fronte al bar Segafredo. L'agente ferito e il militare, che facevano parte di una pattuglia mista per il controllo della città, non sono in gravi condizioni e sono stati entrambi ricoverati all'ospedale Fatebenefratelli. Assieme a un altro militare (rimasto illeso) la pattuglia stava effettuando un controllo. Alla richiesta di esibire i propri documenti, il giovane ha estratto un coltello da cucina che teneva in tasca e ha colpito il militare e l'agente. I tre sono riusciti a immobilizzarlo in otto secondi. Durante l'interrogatorio Hosni non ha fatto nessun riferimento all'estremismo islamista. Dalle indagini è nel frattempo emerso che il giovane abita in un furgone in zona Quarto Oggiaro e ha precedenti per droga. Entrambi i genitori di Hosni hanno numerosi precedenti penali.


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