Un enorme incendio boschivo ha ucciso decine di persone, molte delle quali bruciate all'interno delle loro auto, nella regione di Leira nel centro del Portogallo. Circa 700 Vigili del fuoco con 220 veicoli e 4 Canadair inviati da Spagna e Italia, lottano
contro l'incendio che è scoppiato nel pomeriggio di sabato nella città di Pedrogao Grande, a circa 50 km da Coimbra, e diffusosi rapidamente su diversi fronti. Secondo l'ultimo bilancio annunciato domenica dal segretario di Stato agli Interni, Jorge Gomes, il rogo ha provocato 62 morti, in alcuni casi per soffocamento da fumo, e 59 feriti. Il fuoco "continua a progredire su quattro fronti, due dei quali di grande violenza", ha detto. Molte vittime sono rimaste intrappolate dalle fiamme all'interno dei loro veicoli quando viaggiavano su una strada vicina. "E' difficile dire se stavano fuggendo dal fuoco o sono stati sorpresi da esso", ha detto Gomes. Decine di persone sono fuggite dalle proprie case e sono state accolte dagli abitanti di un villaggio vicino, Ansiao. Sabato scorso, il Portogallo è stato colpito da una grave ondata di calore con temperature superiori a 40 gradi e da venti violenti fino a 200 chilometri all'ora in diverse regioni. L'incendio potrebbe essere stato causati da fulmini nelle zone in cui sono stati segnalati alcuni temporali, in mezzo ad una vegetazione secca, ha spiegato il premier portoghese Antonio Costa.
contro l'incendio che è scoppiato nel pomeriggio di sabato nella città di Pedrogao Grande, a circa 50 km da Coimbra, e diffusosi rapidamente su diversi fronti. Secondo l'ultimo bilancio annunciato domenica dal segretario di Stato agli Interni, Jorge Gomes, il rogo ha provocato 62 morti, in alcuni casi per soffocamento da fumo, e 59 feriti. Il fuoco "continua a progredire su quattro fronti, due dei quali di grande violenza", ha detto. Molte vittime sono rimaste intrappolate dalle fiamme all'interno dei loro veicoli quando viaggiavano su una strada vicina. "E' difficile dire se stavano fuggendo dal fuoco o sono stati sorpresi da esso", ha detto Gomes. Decine di persone sono fuggite dalle proprie case e sono state accolte dagli abitanti di un villaggio vicino, Ansiao. Sabato scorso, il Portogallo è stato colpito da una grave ondata di calore con temperature superiori a 40 gradi e da venti violenti fino a 200 chilometri all'ora in diverse regioni. L'incendio potrebbe essere stato causati da fulmini nelle zone in cui sono stati segnalati alcuni temporali, in mezzo ad una vegetazione secca, ha spiegato il premier portoghese Antonio Costa.
Via: AFP
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