Digos di Piacenza e Torino anche grazie alle immagini riprese durante il corteo antifascista. In particolare uno dei due arresti è stato effettuato a Pavia nei confronti dell'uomo accusato di essersi avventato con uno scudo contro il carabiniere. A Torino è stato portato a termine l'altro arresto nei confronti di un'altra persona, accusata di aver sbilanciato il carabiniere per farlo cadere a terra e di aver colpito ripetutamente con un'asta di una bandiera. Il brigadiere capo, in forza al 5/o reggimento Emilia-Romagna, ha subito una frattura scomposta della spalla ed è stato operato al Cto dell'ospedale fiorentino di Careggi. Dopo gli scontri avvenuti tra forze dell'ordine e manifestanti sono undici le persone denunciate. Si tratta di giovani provenienti da varie città, segnalati alla Procura della Repubblica di Piacenza per rapina, lesioni aggravate in concorso, resistenza, minacce e violenza a pubblico ufficiale. Fra gli undici ci sono i due organizzatori della manifestazione, denunciati per i reati di istigazione a delinquere e violazione delle disposizioni dell'autorità di pubblica sicurezza. Ora spetterà proprio agli inquirenti definire i ruoli dei vari indagati. I fatti risalgono a sabato pomeriggio, quando il collettivo piacentino "Contro Tendenza" aveva organizzato un corteo per protestare contro l'apertura di una sede di CasaPound a Piacenza. Un'iniziativa che si inseriva tra le reazioni alle vicende accadute a Macerata e alla quale hanno preso parte circa 400 manifestanti provenienti anche da altre città.
Via: ANSA
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