L'Agenzia europea per la sicurezza aerea (Easa) ha pubblicato un'allerta su possibili bombardamenti aerei in Siria "entro le prossime 72 ore" chiedendo alle compagnie aeree la "dovuta considerazione" nel pianificare voli nel settore del Mediterraneo
Orientale. A causa del possibile lancio di bombardamenti in Siria con missili aria-terra e/o cruise entro le prossime 72 ore, e della possibilità di perturbazioni intermittenti dell'equipaggiamento radionavigazione, è necessaria adottare la dovuta considerazione quando si pianificano operazioni di volo nell'area del Mediterraneo Orientale/Nicosia FIR. Gli operatori aerei sono stati invitati a controllare ogni NOTAMs rilevante, afferma l'Eurocontrol. Intanto il Consiglio di Sicurezza dell'Onu ha bocciato la terza bozza di risoluzione sulla Siria presentata dalla Russia, che chiedeva di sostenere specificamente l'invio degli investigatori dell'Opac a Douma per indagare il presunto attacco chimico, attribuito al regime di Damasco. Da parte sua, Mosca ha posto il veto alla bozza Usa per istituire un nuovo meccanismo d'inchiesta indipendente. Gli Usa tirano dritti nonostante le diffide del Cremlino. Lo conferma il fatto che il cacciatorpediniere Usa si sta avvicinando alla costa siriana, a circa 100 km dal porto di Tartus, dove c'è una base della marina militare russa. Avvistato anche un aereo pattugliatore P8 Poseidon statunitense tra Cipro e Siria, jet che decolla regolarmente da Sigonella, in Sicilia. E Macron afferma che la Francia deciderà la risposta insieme a Usa e Gb. Dopo l'incontro ravvicinato di ieri tra jet russi Sukhoi ed l'Uss Donald Cook, Mosca ha ribadito di non far "passare liscia" nessuna possibile azione militare da parte di Washington.
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