Roma, corruzione e tangenti per costruzione nuovo stadio: 9 arresti

I Carabinieri hanno dato esecuzione ad una misura cautelare, emessa dal Gip del Tribunale di Roma su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di 9 soggetti (sei in carcere e tre ai domiciliari) accusati, a vario titolo, di associazione a delinquere
finalizzata alla corruzione, traffico di influenze, emissione di fatture per operazioni inesistenti, finanziamento illecito ai partiti, e altri reati contro la Pubblica amministrazione. Tra gli arrestati ci sono politici e imprenditori. L'inchiesta dei militari del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Roma vede attualmente 16 indagati. L'operazione, denominata "Rinascimento", giunge a seguito di indagini sulle procedure connesse alla realizzazione del nuovo stadio della A.S. Roma calcio, non colpita dall'inchiesta della magistratura. L'indagine nasce da una prosecuzione di quella sulla corruzione di Raffaele Marra, ex collaboratore della sindaca di Roma Virginia Raggi, non coinvolta dal procedimento. Di lì gli inquirenti sono partiti con intercettazioni e verifiche capillari sulla procedura per il progetto dello stadio presentato dal gruppo Parnasi. Tangenti in denaro, promesse di assunzioni di amici e parenti, ricche consulenze sono i metodi corruttivi emersi dalle indagini. I reati contestati sono tutti riferiti al 2017. Secondo l'Ansa: "L'inchiesta potrebbe portare allo stop dell'intero progetto modificato. Proprio ieri era scaduto il termine per presentare le osservazioni al progetto e si era fissata la scadenza per le controdeduzioni per le quali è stato dato un tempo di 30 giorni. A metà luglio sarebbe prevista la delibera col progetto variato da inviare alla Regione Lazio per l'ok definitivo". Sono stati arrestati: l'imprenditore Luca Parnasi, ai domiciliari; l'attuale presidente Acea Luca Lanzalone in quota M5s, il vicepresidente del consiglio regionale Adriano Palozzi (Fi), l'ex assessore regionale all'urbanistica Michele Civita (Pd). Indagati anche il capogruppo M5s al Campidoglio, Paolo Ferrara, poi l'omologo forzista Davide Bordoni e Mauro Vaglio, presidente dell'Ordine degli Avvocati della Capitale, candidato non eletto per i 5 stelle al Senato.


Fonte: AskaNews
Via: SkySport

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