Sono sbarcati a Lampedusa i 40 migranti a bordo della Sea Watch, che era ferma da tre giorni al largo di Lampedusa. Prima di sbarcare dalla nave i migranti hanno salutato e abbracciato i volontari della ong che in queste due settimane li hanno assistiti. Gli uomini
della Guardia di Finanza e della Polizia di Stato hanno posto sotto sequestro l'imbarcazione. Il Viminale fa sapere che secondo il dl Sicurezza bis per la Sea Watch scatteranno il sequestro amministrativo e una sanzione pecuniaria da 20mila euro che, se non pagata nei termini, potrà salire fino a 50mila euro. La comandante Carola Rackete, è ora in stato di arresto per violazione dell'Articolo 1100 del codice della navigazione. La 31enne tedesca, è indagata anche per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e per rifiuto di obbedienza a nave militare. La capitana della nave della ong battente bandiera olandese ha deciso di procedere nonostante non ci fosse l'autorizzazione da parte delle autorità. "Basta, dopo 16 giorni entriamo in porto", ha scritto la ong su Twitter prima di forzare l'ennesimo blocco. Carola Rackete, dopo una lunga giornata in attesa di una svolta, invocando lo "stato di necessità" per i 40 naufraghi a bordo, ha deciso di forzare il blocco delle motovedette e intorno all'1.50 la nave della ong tedesca, battente bandiera olandese, è entrata nel porto commerciale di Lampedusa. Nell'accostarsi alla banchina, la Sea Watch 3 ha urtato una motovedetta della Guardia di Finanza che tentava di impedire l'approdo e l'ha stretta contro il molo. Poco dopo è salita la Guardia di finanza che alle 3 ha fatto scendere e ha portato via in auto la capitana. Carola Rackete andrà agli arresti domiciliari, decisi dalla Procura di Agrigento che la accusa di resistenza e violenza a nave da guerra e tentato naufragio, potrebbe essere processata per direttissima. La comandante della Sea Watch, arrestata all'alba dopo aver violato l'alt della Guardia di Finanza, è entrata nel porto di Lampedusa speronando una motovedetta delle Fiamme Gialle nel tentativo di arrivare in banchina. A partire dall'alba, i 40 migranti ancora a bordo sono stati fatti sbarcare tra un massiccio cordone di forze dell'ordine e portati via a bordo di pulmini. Il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, ha assicurato che "saranno distribuiti in 5 Paesi" disponibili ad accoglierli. Dopo le operazioni di sbarco dei migranti i militari hanno preso di fatto il comando della nave che è stata portata fuori dal porto intorno alle 6.30.
Via: RaiNews24
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