La Guardia di Finanza ha eseguito due distinte ordinanze di custodia cautelare, emesse dal Gip presso il Tribunale di Bergamo su richiesta della locale Procura della Repubblica, a carico di 32 soggetti (di cui 6 in ritardato arresto) accusati, a vario titolo, di
associazione a delinquere finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, detenzione ai fini di spaccio, con l'aggravante della transnazionalità. L'operazione, denominata "Sottosopra", ha consentito di sequestrare circa 24 chili di cocaina, 83 chili di hashish e oltre 50 di marijuana, droga proveniente da Albania, Spagna e Olanda che avrebbe fruttato, complessivamente, nel mercato circa 6 milioni di euro. L'attività investigativa, che ha avuto inizio nei primi mesi del 2017, ha fatto inizialmente emergere il coinvolgimento di due fratelli di nazionalità albanese, entrambi residenti a Reggio Emilia. L'accurato esame dei tabulati telefonici delle utenze in uso ai due fratelli "emiliani" ha consentito di identificare i fornitori dello stupefacente, ovvero due albanesi dimoranti in provincia di Bergamo. I costanti servizi di appostamento e pedinamento, effettuati dai Finanzieri di Brescia nei confronti di uno dei due soggetti, hanno permesso di trarlo in arresto dopo aver ritirato una partita di 25 chili di marijuana da un camionista (sottoposto a ritardato arresto) incontrato in un parcheggio ubicato nei pressi del casello autostradale di Brescia Est. La successiva perquisizione locale eseguita all'interno di un box a lui in uso, ubicato nel Comune di Osio Sotto, ha permesso di individuare numerosi destinatari dello stupefacente. Nell'ambito delle investigazioni è stato identificato un parallelo gruppo criminale operante nella città di Brescia, responsabile dell'importazione di decine di chili di cocaina e in contatto con il sodalizio bergamasco. Grazie ai servizi di pedinamento e appostamenti, anche con l'ausilio dei Finanzieri di Bergamo, i militari del Gico di Brescia sono riusciti a individuare l'autovettura utilizzata per il trasporto della droga e ad arrestare i due corrieri (tra cui un minorenne), nonchè tutti i soggetti che a vario titolo collaboravano nell'attività illecita.
Via: Guardia di Finanza
Via: Guardia di Finanza
Nessun commento:
Posta un commento