È di un morto e 204 feriti il bilancio diffuso dalla polizia di Stato relativo agli incidenti causati dai "botti" di fine anno. La vittima, un 27enne precipitato in un dirupo nei dintorni di Ascoli Piceno mentre tentava di spegnere fiamme innescate da alcuni fuochi pirotecnici. I suoi amici hanno dato l'allarme e sul posto sono intervenuti Vigili del fuoco e sanitari del 118 che sono riusciti a raggiungere il giovane ma non hanno potuto rianimarlo perché era già in arresto cardiaco. Il numero totale dei feriti evidenzia un lieve decremento rispetto allo scorso anno. A fronte dei 216 feriti per il 2019 si è registrato un numero di 204 feriti di cui 38 ricoverati. Gli ultimi morti nella notte di Capodanno risalgono al 2013, quando si erano verificati 2 decessi in Campania. I dati, in relazione alla gravità delle lesioni riportate, fanno registrare una lieve diminuzione sia nel numero di feriti con prognosi inferiore o uguale a 40 giorni, sia in quello dei feriti gravi (con prognosi superiore ai 40 giorni): - con riferimento ai feriti lievi, prognosi inferiore o uguale ai 40 giorni, il rilevamento è di 193 casi rispetto ai 203 dello scorso anno. - con riferimento ai feriti più gravi, cioè quelli con prognosi superiore ai 40 giorni, si registrano, 11 persone ferite a fronte dei 13 dello scorso Capodanno. Con particolare riguardo ai ferimenti di minori si registra un lieve incremento del dato complessivo: sono 43 i minorenni che hanno riportato lesioni mentre lo scorso anno erano stati 41. A Roma e provincia si registrano 4 bambini feriti, 13 in totale, e a Milano due ragazzi hanno perso la mano. Nel Napoletano si contano in totale 48 feriti (l'anno scorso furono 37). Ad Aversa, vicino Caserta, una ragazza di 18 anni, mentre era sul balcone della propria abitazione, è stata colpita allo stomaco da un colpo d'arma da fuoco vagante e ricoverata in ospedale in prognosi riservata per essere sottoposta a intervento chirurgico. In Puglia e nel Reggiano due persone hanno riportato lesioni agli occhi per lo scoppio di fuochi d'artificio. Nel catanese un 20enne ha perso la mano e a Catania è stato amputato un dito a un anziano. A Messina una donna di 52 anni è rimasta ferita al primo dito della mano sinistra che è stato asportato durante il maneggio di un'arma ed è stata ricoverata in ospedale. A Reggio Emilia un 19enne ha riportato una lesione all'occhio sinistro dovuta all'esplosione di un razzo. A Bari, una parte del solaio di una sala dell'hotel Excelsior ha ceduto durante il veglione di Capodanno, causando sei feriti.
Via: Libero 24x7
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