Festa Inter: immigrati picchiati e auto vigili in fiamme, funestati festeggiamenti

Quattro immigrati bengalesi picchiati e due mezzi dei vigili andati a fuoco: questo un primo bilancio degli episodi violenti messi in atto da alcuni tifosi-teppisti che hanno funestato i pacifici e partecipati festeggiamenti di ieri lungo le strade di Milano per la vittoria dello scudetto da parte dei tifosi interisti. Le aggressioni nei confronti degli cittadini originari del Bangladesh sono state due. La prima è avvenuta pochi minuti dopo le 21 di ieri all'angolo tra via San Gregorio e via Lecco, dove un cittadino bengalese di 33 anni è stato prima insultato e poi picchiato da almeno sei persone che indossavano maglie e sciarpe dell'Inter, una delle quali lo ha colpito con l'asta di una bandiera. Il 33enne è stato soccorso dai sanitari del 118 che lo hanno trasportato in codice giallo all'Istituto clinico Città Studi. La seconda violenza è avvenuta poco meno di mezz'ora dopo nella stessa zona: verso le 21.30 infatti una dozzina di persone che stava festeggiando la vittoria dei nerazzurri in corso Buenos Aires ha assalito tre bengalesi di 23, 32 e 33 anni colpendoli con le aste delle bandiere e a bottigliate. Uno dei feriti è stato medicato sul posto, mentre un altro è stato trasportato al Fatebenefratelli. Non sono gravi. La polizia ha sequestrato il bastone, lasciato dai teppisti sul luogo dell'aggressione. Intorno all'1.30 di questa mattina, infine, due mezzi della polizia locale, parcheggiati nell'area riservata al comando in piazza Beccaria, sono andati bruciati. Secondo il vicesindaco del Comune di Milano, Riccado De Corato, "stando ai primi rilievi pare che all'origine dell'incendio ci fossero due candelotti fumogeni che avrebbero preso fuoco all'interno dei veicoli". "I danni stimati ammontano a circa 17mila euro" continua De Corato, sottolineando che "la polizia locale ha consegnato i filmati delle telecamere presenti in zona" alle forze dell'ordine, a cui è stata anche sporta regolare denuncia contro ignoti. In questo caso non c'è la certezza sugli autori del danneggiamento, ma per il giorno, l'ora e le modalità, i sospetti degli investigatori ricadono sui tifosi-teppisti.

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