Un dipendente regionale metteva a disposizione dei boss mafiosi un agriturismo di Piazza Armerina (Enna), dove si teneva una bisca clandestina e dove si svolgevano summit tra i capi del clan. E' quanto emerge dalle indagini che hanno portato la scorsa
notte all'operazione "Game over" della polizia. Il funzionario regionale, Calogero "Gerry" La Malfa, 59 anni, impiegato all'Ufficio per l'incremento turistico, sarebbe stato molto vicino alla cosca capeggiata da Salvatore Seminara. Non solo, secondo gli inquirenti, dal punto di vista logistico legato alla concessione dell'uso dell'agriturismo, formalmente intestato alla moglie. Ma anche dal punto di vista piu' direttamente economico. Dalle indagini sono emersi infatti scambi di denaro, somme che La Malfa riceveva da mafiosi o versava a questi. Un quadro che ha portato gli investigatori a ipotizzare il coinvolgimento di La Malfa in operazioni di riciclaggio di soldi del clan. I boss, sostengono gli investigatori, sarebbero stati soci occulti dell'agriturismo.
Fonte: AGI
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