Strage Bologna, Priore: molto da fare per arrivare alla verità conclusiva

''C'è ancora molto da fare per arrivare alla verita''' sulla strage alla stazione di Bologna, del 2 agosto 1980. ''So che la procura di Bologna sta ancora lavorando su uno stralcio che vedeva un'ipotesi completamente diversa sulla matrice della strage''. Lo dice all'ADNKRONOS
Rosario Priore, giudice istruttore di alcuni dei più importanti processi della storia giudiziaria italiana. ''Sull'interpretazione che è stata data dalle Corti - sottolinea Priore - si è formato il giudicato che, come tale, deve essere rispettato. Bisogna però vedere se dopo queste nuove piste, emergano elementi tali da indurre a una revisione del processo. La tesi su cui si stava lavorando alla procura di Bologna -rimarca il magistrato- era quella di un attentato di matrice palestinese, del Fronte Popolare di Liberazione della Palestina (FLP), il cui leader per l'Italia era in carcere per la famosa storia dei missili di Ortona''. ''Ho fiducia - ribadisce Priore - che la verità si trovi anche a distanza di anni. Non è vero che il tempo riesca a cancellare tutto''. ''Vorrei però rammentare - rimarca il giudice Priore - che quel giorno a Bologna era presente Thomas Kram, appartenente alle cellule rivoluzionarie tedesche, legatissime al FLP attraverso Carlos''.

Via: Adnkronos
Foto: Wikipedia

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