E' stato fermato stamattina, verso le 8.30, in provincia di Cosenza, a Verbicaro, il triestino Giuseppe Console, 24 anni, che secondo gli inquirenti sarebbe il coautore dell'efferato delitto commesso a Trieste nella notte tra giovedì e venerdì. La
vittima, Giovanni Novacco, 23 anni, sarebbe stata seviziata e bruciata da Console e un altro triestino fermato ieri, Alessandro Cavalli, 34 anni, in una palazzina disabitata dell'Ater nel quartiere di Gretta, in via Gemona numero 5. Console si era rifugiato in casa di parenti. Gli investigatori lo hanno localizzato anche grazie ad alcune telefonate partite dal suo cellulare e hanno allertato la squadra mobile di Cosenza. L'uomo è stato condotto nella Questura di Cosenza, dove gli verrà notificato il fermo disposto dal pm della Procura della Repubblica di Trieste, Massimo De Bortoli. Nel frattempo, si è rafforzata l'ipotesi che il movente del delitto risieda nei sentimenti che Console nutriva nei confronti della ex moglie, più volte minacciata e con lei i suoi amici. Tra questi amici c'era Giovanni Novacco la cui 'colpa' sarebbe stata quella di aver frequentato l'ex di Console.
Fonte: AdnKronos
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