Mafia: Palermo ha ricordato il martirio di Pino Puglisi, parroco-coraggio

Il 15 settembre 1993 a Palermo, nel popolare quartiere Brancaccio, la mafia uccideva don Pino Puglisi, parroco-coraggio impegnato nel processo di educazione e sensibilizzazione dei ragazzi del disagiato rione, ai temi della legalità e del rispetto. Diverse le
iniziative organizzate ieri in città per ricordare il sacrificio di don Puglisi. Ucciso nel giorno del suo 56esimo compleanno, don Pino Puglisi fu eliminato da Salvatore Grigoli e Gaspare Spatuzza, all'epoca uomini della cosca dei Graviano, a pochi passi dalla chiesa di San Gaetano, la parrocchia dove era arrivato tre anni prima, e intorno alla quale era riuscito ad aggregare i ragazzi del quartiere, sottraendoli all'influsso negativo di Cosa nostra. Dal 2001, terminata la prima fase del processo di beatificazione, la pratica è all'esame della Congregazione per le cause dei santi in Vaticano. Per l'omicidio di don Puglisi, sono stati condannati all'ergastolo i fratelli Filippo e Giuseppe Graviano, Gaspare Spatuzza, Nino Mangano, Cosimo Lo Nigro e Luigi Giacalone. Salvatore Grigoli, condannato a 16 anni, fu l'esecutore materiale del delitto. E' stato lui a raccontare che il prete, prima di essere colpito, gli disse la frase divenuta celebre: "Me l'aspettavo".

Via: TMNews

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