I carabinieri del comando provinciale di Reggio Calabria hanno eseguito questa mattina 13 arresti nei confronti di presunti appartenenti ai clan di 'ndrangheta Condello, Tegano, Libri, Garonfolo e Zito-Bertuca, operanti nell'area nord del capoluogo e nei comuni di
Campo Calabro e Villa San Giovanni. Gli uomini arrestati stamattina sono accusati di associazione di tipo mafioso ed intestazione fittizia di beni aggravato dall'aver favorito un'organizzazione mafiosa. Le famiglie, secondo la Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, sono a capo della cupola calabrese. Alcuni degli uomini arrestati, secondo gli inquirenti, avrebbero prestato il loro nome per occultare il tesoro dei capi-mafia. L'operazione rappresenta una significativa convergenza investigativa tra un'indagine dei carabinieri del Comando provinciale sulle cosche operanti nei comuni di Villa San Giovanni e Campo Calabro e una del Ros per la cattura appunto di Domenico Condello, inserito nell'elenco dei latitanti di massima pericolosità, cugino di Pasquale Condello "Il Supremo". Nel corso dell'operazione, denominata "Reggio Nord", sono state anche sequestrate società e beni immobili per circa nove milioni di euro.
Vie: Tgcom24 | Reuters
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