Roma: uccise per un debito di 10 euro, condannato all'ergastolo

Ergastolo per Ubaldo Vespa di 52 anni, che il 21 marzo scorso uccise Emilio Cappetta di 38 anni perche' non gli aveva restituito un prestito di 10 euro. La condanna e' stata inflitta dal gup del Tribunale di Roma Antonella Capri al termine di un giudizio abbreviato. Il giudice, che ha accolto le richieste del pubblico ministero Vincenzo Barba ha condannato l'imputato anche al risarcimento dei danni in separata sede ai famigliari della vittima, costituitisi parte civile con gli avvocati Eugenio Daidone e Fabrizio Consiglio fissando una provvisionale in 250 mila euro. La mamma, fuori dall'aula, piange. "Non posso perdonare questo assassino. Voglio che lui stia in cella e pensi a quello che ha fatto". Il delitto avvenne il 21 marzo scorso in via Palermi, nel quartiere di Vigne Nuove. Vespa, che a causa dell'Hiv è da tempo sulla sedia a rotelle, e' stato condannato per omicidio volontario aggravato e violazione della legge sulle armi. In base agli atti del pm Vincenzo Barba, Cappetta fu raggiunto da diverse coltellate al collo, al torace, al petto e alla gola. Al momento dell'arresto si giustifico' dicendo che Cappetta l'aveva colpito a pugni. A provocare il litigio come si e' detto la mancata restituzione di 10 euro.

Fonte: Adnkronos
Via: TM News

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