Venerdi notte ignoti hanno forzato il portone del garage della casa di via Deledda dove abita Michele Misseri, il contadino di Avetrana, zio di Sarah Scazzi, la 15enne uccisa in quella abitazione il 26 agosto del 2010. Quasi certamente i vandali sono entrati nel locale interrato, divenuto famoso, perche', dopo la scoperta del cadavere della vittima, fu individuato come il luogo nel quale la giovane sarebbe stata uccisa secondo la prima ipotesi degli investigatori che si basavano sulla confessione dello stesso Michele. Ad accorgersi del danno e' stato quest'ultimo che durante la notte ha sentito un botto ma ha pensato in un primo momento all'esplosione di un petardo. E' stato lo stesso Michele a denunciare il raid alla caserma dei carabinieri di Avetrana. La mattina, quando si e' alzato, ha trovato il pesante portone in ferro aperto e danneggiato e all'interno un copertone di una ruota d'auto dato alle fiamme. Non e' escluso che i vandali possano essersi impadroniti anche di qualche oggetto all'interno, anche se sara' difficile stabilirlo poiche' in quel garage sono accatastate numerose masserizie e in modo piuttosto confuso. ''Non e' stato solo un atto vandalico'', precisa all'Adnkronos l'avvocato Armando Amendolito, legale di Michele.
Via: Adnkronos
Foto dal web
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