Sono stati celebrati questo pomeriggio a Messina e a Termini Imerese i funerali dei due militari siciliani morti in un incidente stradale in Afghanistan con un terzo soldato pugliese. Lutto cittadino a Messina e Termini Imerese, dove risiedevano con la famiglia. ''Francesco come tanti altri ragazzi della Sicilia era partito perche' non aveva oppurtunita' qui e ha dovuto trovare un lavoro lontano da qui''. Lo ha detto nella sua omelia l'arcivescovo di Messina, Calogero La Piana al funerale di Francesco Currò. ''Non conoscevo personalmente Francesco Paolo. Ma, dalla testimonianza di quanti me ne hanno parlato, so che era un giovane pieno di vita, di doni, di capacità. Un giovane che annunciava la bellezza della vita, con la sua intraprendenza e nella quotidianità della propria determinazione a costruirsi un futuro e ad assumersi le responsabilità di un vero uomo. Il tesoro della sua vita Francesco lo stava investendo in un servizio alla pace in Afghanistan''. Così l'arcivescovo di Palermo, Paolo Romeo, ricorda nella sua omelia Francesco Paolo Messineo, l'altro dei due militari siciliani morti in Afghanistan.
Vie: ANSA | Corriere del Mezzogiorno
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