Patto tra clan dei Casalesi e imprenditori intorno a un villaggio turistico: il "Domitia village", al Lago Patria nel casertano, complesso turistico con lido balneare e maneggio, è stato realizzato anche grazie alla compiacenza di funzionari della Pubblica amministrazione e ambienti della politica locale. Proprio su questa attivita' ricettiva si incentra un'operazione della Guardia di Finanza che ha portato all'arresto di 14 persone e al sequestro di beni per oltre 250 milioni di euro. A tre degli arrestati è stato concesso il beneficio dei domiciliari. Il complesso turistico, con 329 unità abitative e 16 terreni per 400 mila metri quadrati, un capannone per maneggio con 100 box per cavalli, 4 lidi balneari, nonchè 269 rapporti bancari, 15 società e 12 automezzi, è stato sequestrato. La speculazione godeva dell’appoggio di Zagaria Vincenzo, noto elemento apicale del clan dei Casalesi. Nell'inchiesta sono complessivamente 43 gli indagati e i reati contestati vanno dall'associazione a delinquere di stampo mafioso, alla truffa, alla corruzione, all'abuso d'ufficio, agli abusi edilizi, al riciclaggio e al reimpiego di denaro proveniente dalle attività illecite del clan. Oltre le indagini tecniche, vi hanno contribuito anche le dichiarazioni di diversi pentiti.
Via: AGI
Foto da video
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