"I Fucilieri del Reggimento San Marco non hanno sparato sul peschereccio". La Marina militare ribadisce la falsita' delle accuse mosse a Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, sospettati dalle autorita' indiane di aver ucciso due pescatori scambiati per pirati. E lo fa direttamente dal proprio sito web. "I due fucilieri, uomini addestrati a pensare prima di agire - si legge sulla home page, accanto a un'immagine della Enrica Lexie - sono intervenuti esclusivamente secondo le procedure e nell'ambito delle misure che riguardano la lotta alla pirateria. Hanno sparato colpi di avvertimento in aria e in acqua (warning shots) per salvaguardare il 'proprio' territorio, rispondendo in pieno alle norme esistenti. Vale a dire, proteggere la sicurezza dei traffici marittimi da un'attivita' criminosa che mette a repentaglio le liberta' economiche e personali dell'alto mare. L'azione degli uomini della Marina Militare, imbarcati sulla Enrica Lexie come Nucleo Militare di protezione, e' avvenuta in acque internazionali nel rispetto delle risoluzioni Onu e della legge n.130 del 2 agosto 2011; e si è sviluppata contro un'imbarcazione da definirsi 'nave sospetta di pirateria'".
Via: Marina Militare
Foto: © Igor Torgachkin
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