Trattativa Stato-mafia/ 12 a giudizio: tra questi Mancino, Mori e Dell'Utri

I pm di Palermo che indagano sulla presunta trattativa tra Stato e mafia all'indomani della stagione stragista del '92-'93 hanno firmato oggi la richiesta di rinvio a giudizio nei confronti dei 12 indagati. Tra loro i boss Leoluca Bagarella, Giovanni Brusca, Antonio Cinà, Totò
Riina e Bernardo Provenzano. Quindi, uomini delle istituzioni e politici, quali l'ex generale Antonio Subranni, l'ex colonnello dei Ros, Giuseppe De Donno, l'ex generale del Ros, Mario Mori; gli ex ministri Nicola Mancino e Calogero Mannino e il senatore Marcello Dell'Utri. E ancora Massimo Ciancimino. La richiesta, firmata dal procuratore aggiunto Antonio Ingroia e dai sostituti Nino Di Matteo, Francesco Del Bene e Lia Sava, è stata vistata dal procuratore capo Francesco Messineo, e verrà trasmessa nelle prossime ore al Gip. Tra i primi a commentare la richiesta dei giudici è stato Nicola Mancino. "Dimostrerò in giudizio la mia innocenza". Lo ha detto l'ex ministro dell'Interno. Gli imputati sono accusati a vario titolo di violenza o minaccia a corpo politico dello Stato e concorso in associazione mafiosa. Mancino risponde di falsa testimonianza e Ciancimino, oltre che di concorso in associazione mafiosa, di calunnia.

Fonte: TM News
Via: TG Com
Foto dal web

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