Gli agenti della Squadra mobile di Reggio Calabria hanno arrestato 8 persone indiziate di far parte del gruppo criminale che ha effettuato diversi colpi in Calabria e Sicilia. Sono accusati di associazione per delinquere finalizzata alle rapine e furti di gioiellerie e istituti bancari, nonché di porto e detenzione abusiva di armi. L'indagine, denominata "Rolex", è durata circa un anno ed ha preso il via dalla rapina effettuata a Siracusa la notte tra il 6 e 7 febbraio 2011. I malviventi agirono con relativa calma in quanto avevano tagliato il cavo telefonico che collegava l'allarme al 113 e ad asportare l'hard-disk con le immagini delle telecamere di sicurezza. Non avevano tenuto conto però delle riprese dei sistemi di sorveglianza dei vicini esercizi commerciali, che hanno permesso di individuare alcuni dei responsabili. Dalle intercettazioni telefoniche e ambientali gli investigatori riuscirono a capire che la banda stava per colpire ancora, e infatti il 14 marzo 2011 fu assaltata una banca di Reggio Calabria. Ma gli agenti riuscirono ad arrestare in flagranza 4 componenti dell'organizzazione, tra i quali il leader. In seguito gli investigatori hanno individuato un secondo gruppo composto da altri membri della stessa banda che avevano rapinato due gioiellerie, una a Reggio Calabria e l'altra a Milazzo.
Immagini: Newz
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