Operazione della polizia, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli, a Torre del Greco. Sono 35 le ordinanze di custodia cautelare eseguite nei confronti di affiliati al clan camorristico Falanga attivo nella zona vesuviana. Le accuse contestate agli indagati sono, a vario titolo, associazione a delinquere di stampo camorristico ed estorsione a imprenditori, farmacisti e commercianti. Agenti del commissariato di Torre del Greco, diretti da Paolo Esposito, hanno indagato su una serie di estorsioni alle farmacie ed anche ad esercenti di locali pubblici nei quali erano presenti apparecchi di videopoker. Le misure cautelari della custodia in carcere sono state notificate, tra l'altro, al figlio del boss Giuseppe Falanga e alla nuora. Arrestata anche la moglie e nuora del boss, Carmela Cangiano, e l'attuale reggente della cosca, Domenico Gaudino, uscito di prigione nel 2011. Nel corso delle indagini, sono stati accertati gravi episodi di violenza ai danni delle vittime del racket. Nei raid venivano anche distrutte o vandalizzate suppellettili e apparecchiature da gioco. Il clan, poi, sotto la guida di Gaudino, aveva anche impiegato capitali nell'apertura di un circolo ricreativo, il "Club Napoli 1926", intestato a un prestanome, Tullio Garofano, tra gli arrestati, che è stato sottoposto a sequestro con la nomina di un custode giudiziario.
Fonte: AGI
Via: TMNews
Foto dal video
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