E' morto lo stilista Ottavio Missoni. Ne ha dato notizia la famiglia. Missoni, 92 anni, era stato ricoverato qualche giorno fa all'ospedale Circolo di Varese a causa di uno scompenso cardiaco e di un'insufficienza respiratoria. L'imprenditore, il cui figlio,
Vittorio, era scomparso il 4 gennaio a Los Roques, in Venezuela, si è spento nella sua villa di Sumirago, dove si trova anche la sede della casa di moda da lui fondata. Nato nel 1921 a Ragusa, nell'allora regno di Jugoslavia, da padre di origine giuliana e madre dalmata, si trasferisce all'età di sei anni a Zara, dove trascorre la giovinezza fino al 1941. Divide il suo tempo tra lo studio e l'atletica leggera. Nel 1939 diviene campione mondiale studentesco a Vienna. Dopo il secondo conflitto mondiale parteciperà alle Olimpiadi di Londra, classificandosi al sesto posto nella finale dei 400 m ostacoli e correndo come secondo frazionista nelle batterie della staffetta 4×400 m. In quell'occasione conosce la connazionale Rosita Jelmini, che diventerà sua moglie. Non ha mai abbandonato l'atletica leggera neanche quando, superati gli 80 anni, ha partecipato a competizioni federali ed internazionali di atletica master. Caratteristica di Missoni era quella di non prendere troppo sul serio se stesso, né il suo mestiere. Un suo classico detto era: "per vestirsi male non serve seguire la moda, ma aiuta".
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