'Ndrangheta, confiscati beni a imprenditori liguri per 9 milioni - video

Sorveglianza speciale per 5 anni con obbligo di soggiorno e confisca dell intero patrimonio per oltre 9 milioni di euro. Sono i provvedimenti decisi dal Tribunale di Imperia, in seguito a un'operazione della Dia, nei confronti dei fratelli Michele, Giovanni, Maurizio e Roberto Pellegrino, pregiudicati ed imprenditori operanti nel settore del movimento terra, ritenuti vicini alla 'ndrangheta, in particolare alla cosca "Santaiti-Gioffrè". I fratelli Pellegrino erano già noti alle forze dell'ordine, con denunce e condanne per reati che vanno dall'associazione finalizzata al traffico delle sostanze stupefacenti, al traffico di armi ed esplosivo, all estorsione, alla gestione di locali notturni adibiti allo sfruttamento della prostituzione e ad illeciti societari di varia natura. Dalle indagini della Dia è emerso, inoltre, che erano dei veri e propri referenti della 'ndrangheta sul territorio del Ponente ligure e offrivano appoggio logistico ai latitanti. Per accumulare il loro ingente patrimonio i Pellegrino avevano creato un articolato sistema di interposizione fittizia dei beni e dei proventi, attraverso membri del loro nucleo familiare e società poste artatamente in liquidazione. Sequestrati beni mobili e immobili, disponibilità bancarie, postali e titoli di credito, di quote e proprietà di 4 società, tra cui la "F.lli Pellegrino Srl" e la "Grotta deldrago".


Fonte: TMNews
Foto dal video

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