Tragedia alla 24 Ore di Le Mans: il pilota danese Allan Simonsen, protagonista di un brutto incidente al terzo giro della corsa al volante dell'Aston Martin, è deceduto nonostante sia stato immediatamente trasportato in ospedale. Il decesso è stato annunciato dall'Automobile Club de l'Ouest, l'associazione che organizza la corsa. Simonsen, 34 anni ed un figlio in tenera età, quando la novantesima edizione della storica gara di durata era partita da appena 10 minuti si è schiantato con la sua Aston Martin V8 Vantage numero 95 contro le barriere alla curva Tertre Rouge, una variante veloce che si affronta ad almeno 180 km/h ed in quel momento uno dei punti più pericolosi del tracciato a causa della pioggia. Simonsen, già in gravi condizioni - mentre Radio Le Mans, emittente ufficiale della corsa, lo dava per uscito indenne dallo schianto - è stato subito trasportato presso il centro medico del circuito, dove è morto poco dopo a causa delle lesioni riportate nell'urto. La gara è stata neutralizzata per circa un'ora con l'ingresso della safety car per permettere il soccorso dello sfortunato pilota danese, togliere la sua Aston Martin e riparare il guardrail. Simonsen, impegnato nella categoria GTE-Am, partecipava alla 24 ore per la settima volta. Con lui in squadra due connazionali, Christoffer Nygaard e Kristian Poulsen. L'ultimo pilota a perdere la vita sulla pista di Le Mans era stato il francese Sebastien Enjolras nel maggio 1997, durante le prequalifiche, con una WR-Peugeot. Per ritrovare un incidente mortale in gara bisogna invece risalire all’edizione del 1986, quando toccò all'austriaco Josef Gartner, al volante di una Porsche.
Via: La Stampa
Foto da video
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