'Ndrangheta: 17 arrestati, decisivo contributo di Lea Garofalo - video

I Carabinieri del Comando provinciale di Crotone ha eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di diciassette persone accusate di far parte di un'organizzazione criminale di 'ndrangheta, operante in provincia di Crotone e dedita alla
commissione di omicidi, detenzione di armi e spaccio di sostanze stupefacenti. Arresti e perquisizioni sono stati in varie parti del territorio nazionale. Decisivo l'apporto dato alle indagini da Lea Garofalo, la testimone di giustizia di Petilia Policastro fatta sequestrare e uccidere a Milano dall'ex compagno, Carlo Cosco, per essersi ribellata alla legge delle cosche. Un contributo essenziale quello reso dalla donna - i suoi funerali solenni si sono svolti lo scorso 19 ottobre a Milano per volontà del sindaco Giuliano Pisapia - le cui dichiarazioni hanno consentito di ricostruire ruoli e responsabilità in sette delitti di 'ndrangheta, dal 1989 al 2007. Le parole di Lea, assieme a quelle di altri testimoni e collaboratori di giustizia e ai contenuti di intercettazioni telefoniche e ambientali, hanno consentito alla Procura distrettuale di Catanzaro, infatti, di chiedere e ottenere l'arresto, tra gli altri, di Vincenzo Comberiati, ritenuto il boss dell'omonimo cosca di Petilia Policastro, già in carcere, e di svelare il ''patto'' di collaborazione stretto dai ''petilini'' con Nicola Grande Aracri, capo dell'omonima cosca di Cutro, anche lui detenuto in regime di 41 bis, indicato come l'autore di uno degli omicidi.


Fonte: TMNews
Via: GRR Rai
Foto dal video: TG La7

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