Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha inviato al Presidente della Associazione dei familiari delle vittime della strage alla stazione di Bologna, Paolo Bolognesi, il seguente messaggio: "A trentaquattro anni dalla strage consumata alla stazione
di Bologna il mio pensiero partecipe e commosso va alle ottantacinque vittime, agli oltre duecento feriti, segnati dall'orrore di quella mattina, e all'incancellabile dolore dei loro famigliari. La strage è stata frutto di una stagione di intolleranza e di violenze che non può essere dimenticata. Merita pertanto gratitudine e apprezzamento l'impegno civile dell'Associazione da lei presieduta, che persegue una riflessione costante su quel barbaro attentato, invocando un compiuto accertamento degli aspetti non ancora chiariti". "Al perpetuarsi del ricordo di quei tragici eventi anche da parte delle generazioni che non li hanno vissuti deve infatti accompagnarsi una esauriente risposta all'anelito di verità che accomuna i familiari e l'intero Paese. Con questo spirito, esprimo a lei, illustre Presidente, ai feriti e a tutti i famigliari delle vittime la mia affettuosa vicinanza e i sentimenti di partecipe solidarietà di tutta la Nazione", conclude. "Bologna non dimentica": con questo striscione, in testa, stamani è partito il corteo della commemorazione del 34/o anniversario della strage alla stazione di Bologna del 2 agosto del 1980.
Fonte: Quirinale
Immagini: Modena Noi
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