La minaccia di una possibile diffusione europea del virus di Ebola ha portato alcune regioni, soprattutto quelle più esposte al flusso di migranti provenienti dal nord Africa come la Sicilia, a definire dei piani sanitari straordinari. Nell'Isola è stata diramata la direttiva
del ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, come spiega l'assessore regionale alla Salute, Lucia Borsellino: "E' stato definito un piano specifico e articolato con protocolli più dettagliati, e che soprattutto dà indicazioni al personale sanitario per l'attivazione di tutti gli strumenti, anche individuali, attraverso il corretto utilizzo dei dispositivi di protezione - ha spiegato l'assessore - avvieremo dei corsi di formazione specifici all'interno delle aziende e soprattutto il protocollo conterrà delle indicazioni per i cittadini". E' stata fatta una mappatura di posti letto di malattie infettive sia di ricovero ordinario che di day hospital, e per l'eventuale isolamento. Il timore di un'epidemia di Ebola, comunque, appare un'ipotesi lontana, e l'assessore sottolinea la necessità di evitare allarmismi legati all'arrivo dei migranti: "La popolazione che arriva nelle nostre coste cambia nel tempo, perché non risiede per lunghi periodi e in ogni caso la sintomatologia compare dopo un lungo periodo di incubazione. Quindi è assolutamente improbabile che possano pervenire da noi casi sospetti".
del ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, come spiega l'assessore regionale alla Salute, Lucia Borsellino: "E' stato definito un piano specifico e articolato con protocolli più dettagliati, e che soprattutto dà indicazioni al personale sanitario per l'attivazione di tutti gli strumenti, anche individuali, attraverso il corretto utilizzo dei dispositivi di protezione - ha spiegato l'assessore - avvieremo dei corsi di formazione specifici all'interno delle aziende e soprattutto il protocollo conterrà delle indicazioni per i cittadini". E' stata fatta una mappatura di posti letto di malattie infettive sia di ricovero ordinario che di day hospital, e per l'eventuale isolamento. Il timore di un'epidemia di Ebola, comunque, appare un'ipotesi lontana, e l'assessore sottolinea la necessità di evitare allarmismi legati all'arrivo dei migranti: "La popolazione che arriva nelle nostre coste cambia nel tempo, perché non risiede per lunghi periodi e in ogni caso la sintomatologia compare dopo un lungo periodo di incubazione. Quindi è assolutamente improbabile che possano pervenire da noi casi sospetti".
Fonte: TMNews
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