militare giordano catturato alla vigilia di Natale nel nord della Siria e sulla cui sorte è calata una coltre di mistero, l'annuncio diffuso da una radio dell'Isis non è stato finora né confermato né smentito dal governo di Baghdad o dal Comando centrale statunitense che coordina i raid della Coalizione. L'abbattimento dell'aereo è avvenuto, secondo l'emittente radiofonica di Mosul, circa 80 km a nord di Baghdad, nei pressi della cittadina di Balad. Sempre l'Isis ha rivendicato l'uccisione in Iraq di un alto ufficiale iraniano che combatteva a fianco delle milizie irachene sostenute da Teheran. Sugli account dei social network attribuiti all'Isis appare la foto del corpo senza vita del generale Taghavi. Secondo il comunicato ufficiale di Teheran, Hamid Taghavi si trovava in Iraq per "consigliare le forze irachene e i volontari contro lo Stato islamico". Nelle foto pubblicate dai jihadisti relative a Taghavi, il generale è definito un "miscredente" e per questo "eliminato dalle forze dello Stato islamico". L'Iran, come gli Stati Uniti, hanno inviato migliaia di militari in Iraq sotto l'etichetta di "consiglieri".
Nessun commento:
Posta un commento