Mafia Capitale, sequestro beni per 16 milioni riferibili a Buzzi - video

I Finanzieri del Comando Provinciale di Roma, in prosecuzione delle attività svolte dal Ros dell'Arma dei Carabinieri, hanno eseguito il sequestro di ulteriori beni riconducibili al noto Salvatore Buzzi, il "ras" delle cooperative arrestato nell'inchiesta su Mafia Capitale. Il nuovo
provvedimento di sequestro, emesso dal Tribunale di Roma - Sezione Misure di Prevenzione, eseguito da parte del Gico del Nucleo di Polizia Tributaria, riguarda le quote societarie, il capitale sociale e l'intero patrimonio aziendale, ivi comprese le disponibilità finanziarie, della Sarim Immobiliare  Srl, con sede a Roma, operante nel settore della "locazione immobiliare di beni propri". La società, legalmente rappresentata e partecipata, risulta controllata da due note cooperative, una per il 48% e l'altra per il 4%, entrambe già cadute in sequestro il dicembre scorso. Il patrimonio detenuto dalla Sarim Immobiliare  Srl si sostanzia in disponibilità finanziarie, partecipazioni societarie e, soprattutto, in una unità immobilitare di ben 2.750 mq, ubicata a Roma, utilizzata dalle cooperative di B. quale casa di accoglienza, dedicata a categorie protette (donne, minori, rifugiati e richiedenti asilo). Il valore dei beni cautelati ammonta a circa 16 milioni di euro. Pertanto, nell'ambito dell'operazione Mondo di Mezzo, il totale dei beni sequestrati ammonta ad oltre 360 milioni di euro.


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