40 anni, destinatario di un Mae emesso dal Belgio per i reati di partecipazione a un'organizzazione criminale dedita al falso documentale e favoreggiamento dell'immigrazione irregolare. Le indagini sono state avviate dalla Questura di Salerno a seguito degli approfondimenti effettuati sulla richiesta di permesso di soggiorno inoltrata da Ouali al locale Ufficio immigrazione. Il vaglio effettuato dalla Digos ha consentito di rilevare come un omonimo del richiedente risultasse ricercato in Belgio perché implicato nella rete criminale, e per il quale le autorità belghe il 6 gennaio scorso avevano emesso un mandato di arresto. Il suo nome era anche emerso durante alcune perquisizioni effettuate nell'ottobre 2015 a Saint Gilles, quando furono sequestrate mille immagini digitali in un covo di falsari riferibili ad una mole di falsi documenti di identità. In queste foto c'erano anche quelle di tre terroristi appartenenti al gruppo che ha progettato e realizzato le stragi a Parigi dello scorso 13 novembre, e dei loro alias. In particolare c'erano i nomi falsi e le foto di Najim Laachroui, uno degli attentatori che si sono fatti esplodere all'aeroporto di Zaventem; Mohamed Belkaid, ucciso dalle forze dell'ordine durante l'irruzione nell'appartamento a Forest, dove si nascondeva il noto Salah Abdeslam; e quello dello stesso Salah. Quando tramite l'Interpol è arrivata la foto di Ouali, è scattata la "caccia all'uomo" in tutta la provincia di Salerno, conclusa sabato con l'arresto del ricercato.
Fonte: Polizia di Stato
Via: AGI
Foto: Polizia di Stato
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