I Carabinieri del Comando Provinciale di Milano hanno eseguito 18 ordinanze cautelari (14 in carcere e 4 ai domiciliari), emesse dal Gip del Tribunale del capoluogo lombardo su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di altrettanti
soggetti (11 marocchini e 7 italiani) accusati, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione e spaccio. L'operazione, eseguita nelle province di Milano, Pavia, Alessandria, Biella, e Vercelli, rappresenta la conclusione di una complessa indagine, condotta tra gennaio e maggio 2016, scaturita in seguito a numerose segnalazioni relative all'incessante via vai di autovetture nelle aree adiacenti le due strade provinciali 162 e 114. Protetti dalla folta vegetazione e da una rete di vedette, i pusher preparavano le dosi richieste telefonicamente e poi in una manciata di secondi incassavano il denaro dall'acquirente, gli consegnavano l'eroina (chiamata "brutta" o "nera") e la cocaina ("bella", "bianca" o "latte") e poi sparivano nei campi coltivati a granoturco nel territorio di Cusago, nella grande area rurale a Sud-Ovest del capoluogo lombardo. Nel corso dell'inchiesta erano stati già effettuati 7 arresti in flagranza di reato e sequestrati circa 30mila euro e oltre 4 chili di sostanza stupefacente che, qualora immessi sul mercato, avrebbero fruttato oltre 250.000 euro.
Via: AskaNews
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