Pyongyang, sesto test atomico causa sisma 6.3: via a consiglio Onu

La Corea del Nord ha effettuato domenica 3 settembre il suo sesto test nucleare rivendicando il successo della detonazione di una bomba all'idrogeno (bomba H) modellata per poter armare un supermissile intercontinentale (Icbm). Il successo del test è stato
annunciato dalla tv statale Kctv ed è stato anticipato da un sisma artificiale (alle 12 ora locale, 5.30 ora italiana) di magnitudo 6.3, secondo l'istituto geologico americano Usgs. "La bomba, di una potenza senza precedenti, rappresenta un importante passo avanti verso l'obiettivo finale di completare la nostra capacità nucleare", ha detto la televisione nordcoreana. Il governo giapponese ha confermato che il regime di Pyongyang ha realizzato un sesto test nucleare in un sito sotterraneo. La deflagrazione è stata localizzata 24 chilometri a Nord-Est della località di Sungjibaegam, nella provincia di Hamgyeong Nord. Una seconda scossa tellurica di magnitudo 4.6, questa volta dovuta a un cedimento a profondità zero, è stata registrata dal China Earthquake Network Center (Cenc). Il governo di Tokyo ha inoltrato formale protesta presso l'ambasciata nordcoreana a Pechino, definendo il test "assolutamente imperdonabile". Le bombe a idrogeno, con potenza fino a 100 chilotoni, sono molto più potenti delle bombe atomiche "convenzionali", quelle finora testate dalla Corea del Nord. Il Consiglio di sicurezza dell'Onu si riunirà lunedì per discutere della situazione e per valutare le opportune sanzioni. La richiesta di una riunione urgente del Consiglio è stata avanzata da Usa, Gran Bretagna, Francia, Giappone e Corea del Sud. Intanto il Pentagono starebbe valutando interventi diretti, pur non ritenendo ancora necessaria un'azione militare contro Pyongyang.

Vie: ANSA | AskaNews
Foto: AFP

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