Bari, sequestrati 400 chili di fuochi d'artificio illeciti in diverse azioni

I Carabinieri del Comando Provinciale di Bari, nel periodo delle festività natalizie e con l'avvicinarsi del Capodanno, in attuazione delle normative vigenti, hanno intensificato i controlli finalizzati a contrastare l'illegale produzione,  vendita e possesso  di artifizi
pirotecnici, al fine di garantire sicurezza ai cittadini. I militari della Compagnia di Trani e della Stazione di Ruvo di Puglia hanno individuato in una villa rurale un vero e proprio laboratorio artigianale per la produzione di fuochi d'artificio, allestito da un 25enne, ora agli arresti domiciliari. Sul luogo, erano presenti bobine di miccia da 50 metri, 1,3 chili circa di polvere di alluminio, 540 grammi di miscela pirica, 144 grammi di polvere nera in grani, vari ordigni e accenditori elettrici, nonché 12,3 chili di materiali pirotecnici illegali già confezionati. Successivamente, in un'altra villa ubicata ai confini della città a limite territorio con Terlizzi, i Carabinieri hanno posto agli arresti domiciliari un 32enne, dopo aver scoperto un container con 770 bombe carta e varie batterie piriche di diverso tipo. Nello stesso contesto, i Carabinieri della Compagnia di "Bari Centro" hanno sequestrato oltre 280 chili di prodotti pirotecnici, deferendo all'Autorità Giudiziaria tre persone residenti nei quartieri Japigia e Madonella. In particolare i militari del Nucleo Operativo hanno rinvenuto nel portabagagli dell'autovettura di un 34enne innumerevoli artifizi pirotecnici per un peso complessivo di 90 chili. Gli operatori, durante un posto di controllo in via Caduti Partigiani, hanno fermato un 31enne che trasportava 150 chili di materiale pirotecnico all'interno della propria autovettura. Infine i militari hanno fermato e denunciato un 21enne che trasportava 40 chili di botti illegali in via Pisani.

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