Gli uomini della Guardia di Finanza di Siracusa hanno sequestrato nei giorni scorsi oltre 380 chilogrammi di artifizi pirotecnici di IV e V categoria, in un deposito abusivo adibito allo stoccaggio di botti illegali. I Finanzieri della Compagnia di Siracusa,
nell'ambito dei servizi di controllo economico del territorio, insospettiti dal movimento di un'autovettura in una zona abitata del centro cittadino, hanno effettuato un controllo in un garage privato. Le successive operazioni di perquisizione hanno permesso di rinvenire oltre 10.300 razzi esplodenti, riuniti in batteria, e di segnalare all'Autorità Giudiziaria un siracusano di 51 anni, resosi responsabile dei reati di fabbricazione o commercio abusivo di materie esplodenti ed omessa denuncia alle autorità competenti. Una vera e propria Santa Barbara considerato che il deposito era destinato al ricovero di materiale altamente infiammabile, in considerazione della notevole quantità di materiale deflagrante presente in loco, rappresentava un elevato potenziale esplosivo che, in caso di innesco accidentale, avrebbe provocato notevoli danni nelle zone circostanti. Le indagini, ancora in corso, sono orientate ad individuare ulteriori autori dell'illecito traffico, e, soprattutto, a risalire alle rotte commerciali di approvvigionamento. Il Comando Provinciale ha precisato che "l'attività si inquadra nel più ampio contesto della sistematica azione di controllo economico finanziario del territorio posto in essere dalla Guardia di Finanza di Siracusa su tutto il territorio della Provincia, confermando, ancora una volta, l'impegno profuso quotidianamente dalla Fiamme Gialle a tutela della sicurezza dei cittadini", si legge in una nota.
Via: Siac
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