Sono arrivati in Italia il primo gruppo di 162 migranti libici, tra cui minori non accompagnati e donne, ufficialmente accolti dallo Stato. Per loro due voli dell'Aeronautica Militare, giunti da Tripoli all'aeroporto di Pratica di Mare, che hanno
trasportato 108 e 54 profughi da Somalia, Eritrea, Yemen ed Etiopia. Ad attenderli, il ministro dell'Interno Marco Minniti e il Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, cardinale Gualtiero Bassetti. Le operazioni sono state coordinate dal Comando Operativo di Vertice Interforze (Coi). Il progetto è nato da un’iniziativa congiunta tra il Ministero dell'Interno e la Cei che, in stretta coordinazione con l'Unhcr hanno individuato in Libia dei migranti in condizioni di vulnerabilità e in grado di ottenere la protezione internazionale. Attraverso anche il coinvolgimento del Ministero degli Affari Esteri, la richiesta di provvedere al trasporto del personale è pervenuta al Ministero della Difesa, che, ricevuta dal capo di Stato Maggiore della Difesa, generale Claudio Graziano, la piena fattibilità operativa dell'attività, ha dato il suo assenso. Subito dopo l'arrivo, tutti i rifugiati sono stati sottoposti a controlli medici e, prima di iniziare le procedure di identificazione, sono stati dati loro vestiti invernali e un pasto caldo. Personale dell'Unhcr, inclusi mediatori culturali ed esperti legali, era presente all'arrivo per fornire alle persone evacuate informazioni sulla procedura di richiesta di asilo. Successivamente i rifugiati sono stati trasferiti in strutture di accoglienza. L'assistenza umanitaria è fornita dalla Cei, attraverso la Caritas. Al contempo, verrà organizzata nei prossimi giorni una terza evacuazione dalla Libia al Niger, e altri 131 rifugiati potranno essere tratti in salvo.
Fonte: Unhcr
Via: La Stampa
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