Un vasto incendio si è sviluppato nella serata di lunedì 24 settembre sul Monte Serra, nel pisano. Il rogo divampato alle 22, probabilmente di origine dolosa, si è sviluppato nella zona in cui si trovano le antenne di numerose emittenti radiofoniche e televisive. Il fuoco, a causa del forte vento di tramontana che spira sulla Toscana, si è rapidamente esteso e minaccia le abitazioni. Sono circa 700 gli sfollati tra i comuni di Calci e Vicopisano (Pisa). Attualmente, il vento soffia in media a circa 30 chilometri orari con raffiche che superano i 40 all'ora in direzione prevalente da nord-est, ma molto variabile sul sito dell’incendio poiché situato sottovento al flusso e per ragioni morfologiche del rilievo. Il fronte delle fiamme, che tra ieri e la notte scorsa, ha interessato il territorio di Calci, con 500 evacuati, stamani si è poi spostato verso Vicopisano: circa 200 le persone che hanno dovuto lasciare le loro case nelle frazioni di quest'ultimo comune. La Protezione civile regionale, assieme al Comune di Calci, ha provveduto all'evacuazione e alla messa in sicurezza di numerose abitazioni minacciate dalle fiamme. Al momento sono state evacuate le frazioni di Montemagno, Fontana Diana, San Lorenzo, Nicosia e Crespignana. Sono stati attivati tre punti di accoglienza alla palestra della parrocchia di Calci, al circolo ricreativo di Campo e alla palestra di Vicopisano. Ai Vigili del Fuoco giunti da tutta la Toscana, alle squadre di volontari e alla Protezione civile, si sono uniti gli elicotteri e i Canadair che sono riusciti a decollare stamattina. Secondo una prima stima è di almeno 600 ettari l'aerea devastata dalle fiamme. Le scuole di Calci e Vicopisano resteranno chiuse anche domani. Intanto, grazie all'intervento dei pompieri, è stata messa in sicurezza la Certosa di Calci.
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