La Guardia di Finanza ha eseguito un'ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Gip del Tribunale di Bari su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, a carico di 20 soggetti accusati, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata al
traffico, produzione, detenzione e cessione di sostanze stupefacenti, detenzione e porto abusivo di armi clandestine, furto e ricettazione. Eseguito un decreto di sequestro preventivo finalizzato alla confisca dei beni nella disponibilità degli indagati per un valore complessivo di oltre 1 milione di euro, consistenti in 6 immobili e 27 rapporti finanziari. I provvedimenti rappresentano l'epilogo di una lunga e complessa indagine svolta dal dicembre 2015 al febbraio 2017 dagli specialisti del Goa nei confronti di un'organizzazione criminale, composta da italiani - tra cui personaggi contigui al clan "Strisciuglio" - e albanesi, che ha posto in essere un imponente traffico di sostanze stupefacenti e armi. Le indagini hanno consentito il sequestro di 8 gommoni utilizzati per il trasporto dello stupefacente dalle coste albanesi a quelle del litorale a sud di Bari. Gli accertamenti, oltre a consentire il sequestro di 5,3 tonnellate di marijuana, hanno rivelato la disponibilità di armi (comuni e da guerra), da parte degli stessi membri del sodalizio: infatti, sono state sequestrate 10 pistole semiautomatiche e 2 fucili mitragliatori kalashnikov.
Via: Guardia di Finanza
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