Marea nera: la 'siringa' funziona

New York, 17 mag. (Ansa) - Dopo diversi tentativi, la siringa per pompare il petrolio in superficie ha iniziato a funzionare, e mentre i lunghi tentacoli di greggio color ruggine tingono di morte il Golfo del Messico dove gran parte della 'macchia nera' sarebbe concentrata nei fondali, affiorano le serie prime speranze di risolvere il dramma. Grazie al siringone introdotto nel braccio flessibile del pozzo della British Petroleum gli ingegneri al lavoro per arginare quella che rischia di trasformarsi nella più grande marea nera della storia, stanno pompando in superficie le prime piccole quantità di greggio e di gas naturale. Questi primi segnali di speranza non cancellano però il dramma ecologico che il Golfo del Messico sta vivendo. Il New York Times scrive oggi che nelle acque profonde ci sarebbero diversi pennacchi di greggio, tra cui uno colossale di oltre 15 chilometri di lunghezza, 5 di larghezza, di uno spessore che in alcuni punti supera i 100 metri. Ci sono infine polemiche sui solventi utilizzati per disperdere o sciogliere il petrolio: secondo alcuni esperti sarebbero ancora più inquinanti del greggio stesso.

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