Ultimatum degli insorti al rais: se Gheddafi "lascia il Paese entro 72 ore, e ferma i bombardamenti noi non lo perseguiremo" ha detto il capo del Consiglio nazionale provvisorio libico, costituitosi a Bengasi, Abdel Jalil Jalila. Stamani il portavoce degli insorti libici a Bengasi, Mustafa Gheriani, aveva annunciato il no dei ribelli alle proposte di Gheddafi che, secondo diversi media arabi, ha offerto agli insorti una sua eventuale uscita di scena in cambio di garanzie. Il regime libico pero' ha smentito. Venerdi' una riunione straordinaria dei ministri degli Esteri della Lega Araba. Intanto continua la battaglia su terreno: le forze pro-Gheddafi sono tornate adattaccare la città di Zawiya, a 40 km da Tripoli. A Bengasi uomini armati hanno portato via a forza un medico che dichiarava di lavorare per Medici senza frontiere, ma l'organizzazione ha smentito che sia un loro collaboratore. La Nato intanto sta studiando anche l'opzione militare in Libia, lo conferma il presidente Usa Barack Obama.
Via: ANSA
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