Un presunto raggiro finalizzato alla regolarizzazione di una decina di marocchini irregolari assunti come badanti da sette ignari cittadini (anziani e invalidi), è stato
scoperto dalla polizia a Canosa di Puglia che ha arrestato tre persone. Gli arrestati sono accusati di aver costituito e preso parte ad un'associazione per delinquere finalizzata alla truffa, al falso e alla sostituzione di persone. In carcere sono finiti un marocchino Jamal Idrisi Eddine el Jawhari, di 50 anni, che - secondo l'accusa - reclutava gli immigrati clandestini nelle campagne della zona e proponeva loro il finto lavoro e il permesso di soggiorno in cambio di 2.000-2.500 euro; Marco Mangione, di 38 anni, ragioniere, che avrebbe utilizzato i nominativi di anziani e invalidi per procedere alle assunzioni. Sono invece stati concessi gli arresti domiciliari a Murante Altomare, di 32 anni. Altre cinque persone sono indagate a piede libero.
Nessun commento:
Posta un commento